Mi dedico alla Casa, anzi al suo giardino per gratitudine al buon Dio per la vita che mi ha fatto fare, a Novella e Giuliano per avermi accolto e a voi della casa perché mi insegnate ad allargare il cuore.
Francesco
Con mia moglie abbiamo iniziato questa esperienza, che è il volontariato del tempo libero di casa Novella. Non è solo un'esperienza di volontariato, ma è un dono reciproco, che abbiamo dato e ricevuto. Il rapporto con i ragazzi è un bene per noi: ci sentiamo accolti e amati senza condizioni, i nostri limiti non pesano, i ragazzi fanno parte della nostra vita e ci portano davanti al mistero della nostra vita con speranza.
Piera e Gianluca
Grazie al mio lavoro nel mio piccolo ho contribuito alla nascita della "Casa" con la posa degli impianti termosanitari. Nel tempo il rapporto si è mantenuto vivo. Ora sono volontario e metto a disposizione ciò che ho imparato nel mio lavoro per rispondere ad alcune esigenze quotidiane della "Casa". Lo faccio perché così mi rendo disponibile all' OPERA di un ALTRO seguendo le richieste che arrivano dalla "casa" stessa per le quali posso rispondere si.
Valerio
Il desiderio grande di questi ragazzi è essere aiutati perché la vita per loro così difficile, sia possibile alla fine “raccontarla bene”. Questo chiedono agli adulti che stanno con loro e non so chi è più aiutato, se i ragazzi che sono qui oppure se sono più aiutato io.
Giuseppe
L’amicizia con Novella mi ha segnato profondamente e oggi quando entro qui si alleggerisce anche la pesantezza della mia vita. C’è un’umanità qui, in questa Casa che urla silenziosamente il bisogno di bene che ciascuno di noi nel suo piccolo può provare a dare.
Rita
Ho una grande gratitudine nei confronti della Casa. Ho iniziato molto tempo fa per l’amicizia con Novella e nel momento più doloroso della mia vita, quando tutto sembrava andare a rotoli, sono stati gli amici della Casa, ma soprattutto questi ragazzi con il loro bene, a farmi riscoprire il valore della mia vita.
Franco